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5 Errori Comuni nella Fresatura CNC e Come Evitarli

2025-10-09 10:03:22
5 Errori Comuni nella Fresatura CNC e Come Evitarli

Il ronzio ritmico del mandrino, l'odore metallico del refrigerante su un utensile caldo e la leggera vibrazione sotto il palmo quando il pezzo è serrato. Quella vibrazione sta comunicando qualcosa — morsetti allentati, una pastiglia smussata o un programma errato. Nella nostra esperienza gestendo officine e linee di produzione, quei piccoli segnali fanno la differenza tra un turno regolare e una notte passata a rifare il lavoro. Qui di seguito illustrerò a te (e al tuo team acquisti/ingegneria) i cinque errori che riscontriamo più frequentemente e come li abbiamo risolti — con passaggi concreti, checklist e contenuti che puoi utilizzare direttamente sulle tue pagine prodotto.


In breve — I cinque errori

  1. Pessimo bloccaggio e fissaggio del pezzo → movimento del pezzo, vibrazioni, scarti.

  2. Utensili errati / parametri di avanzamento e velocità non corretti → vita utensile ridotta, finitura superficiale scadente.

  3. Configurazione inadeguata di CAM/postprocessore → geometria errata o collisioni dell'utensile.

  4. Ispezione e controllo del processo insufficienti → difetti rilevati troppo tardi.

  5. Adeguata refrigerazione/lubrificazione e gestione dei trucioli → surriscaldamento, accumulo di materiale sul tagliente.


Errore 1 — Pessimo bloccaggio e fissaggio del pezzo

Aspetto caratteristico: segni di vibrazione, dimensioni inconsistenti tra i pezzi di uno stesso lotto, serraggio eccessivo degli utensili.
Perché accade: sistemi di fissaggio universali, sbalzo eccessivo, coppia di serraggio non corretta o mancanza di elementi di posizionamento.

Come evitarlo — passo dopo passo

  1. Progettazione per il fissaggio: aggiungere superfici e caratteristiche di riferimento durante la progettazione del pezzo in modo che i componenti siano posizionati in modo ripetibile.

  2. Utilizzare sistemi di fissaggio modulari: ganascie morbide, tombstones o dispositivi dedicati per famiglie di pezzi ricorrenti.

  3. Limitare lo sbalzo: mantenere breve l'ingranamento dell'utensile; utilizzare contropunte fisse o punte rotanti quando possibile.

  4. Verifiche di coppia e serraggio: standardizzare le coppie di serraggio e verificarle con chiave dinamometrica ad ogni allestimento.

  5. Eseguire un pezzo di prova: misurare le dimensioni del primo pezzo ed effettuare una verifica di produzione ridotta (5–10 pezzi).

Consiglio pratico che utilizziamo: Per supporti sottili in 6061, il passaggio dal bloccaggio su un solo lato a una morsa morbida con doppio posizionamento ha ridotto i pezzi scartati di circa il 60% entro due settimane.

Checklist rapida

  • Superfici di riferimento presenti? ☐

  • Sbottatura massima ≤ raccomandata? ☐

  • Coppia di serraggio documentata? ☐

  • Prova eseguita? ☐


Errore 2 — Attrezzatura, avanzamenti e velocità errati

Aspetto caratteristico: usura rapida degli utensili, vibrazioni, finitura scadente, tempi di ciclo lunghi.
Perché accade: copiare avanzamenti "tipici" da internet, scelta errata dell'utensile (geometria o rivestimento sbagliato), oppure non adeguarsi alla rigidità della macchina e al materiale.

Come evitarlo — passo dopo passo

  1. Seleziona la giusta geometria e rivestimento dell'utensile in base al materiale (ad esempio, TiN/TiAlN per acciaio inox; carburo non rivestito o DLC per alluminio quando necessario).

  2. Parti con parametri conservativi, ottimizza rapidamente: imposta avanzamenti al 70% del valore raccomandato, quindi aumenta a passi del 10% monitorando il carico.

  3. Utilizza l'effetto di sottilettamento del truciolo e la fresatura trocoidale per tagli spalla profondi su acciai temprati.

  4. Registra la durata dell'utensile e le cause di usura: tieni traccia della durata nel tuo sistema MES/tabella utensili CNC e annota le modalità di rottura (scheggiatura del tagliente, usura del piano di sfogo, aderenza).

  5. Standardizza le librerie utensili tra CAM e macchine per evitare errori di identificazione degli utensili.

Esempio dalla produzione: Passando a una fresa ad alimentazione elevata con 6 taglienti per alluminio con pareti sottili, abbiamo ridotto il tempo di ciclo del 22% e migliorato uniformemente la finitura superficiale.


Errore 3 — Configurazione inadeguata del CAM o del postprocessore

Aspetto caratteristico: sgarbature su spigoli, orientamento errato dell'utensile, collisioni nella simulazione o modifiche manuali che introducono errori.
Perché accade: Parametri predefiniti del CAM, modelli del grezzo non allineati o un postprocessore obsoleto.

Come evitarlo — passo dopo passo

  1. Verificare la geometria del grezzo e dei dispositivi di fissaggio nel CAM prima di generare i percorsi utensile.

  2. Utilizzare la simulazione e il rilevamento delle collisioni nel CAM ed eseguire una prova a vuoto sulla macchina (air cut) con avanzamento ridotto.

  3. Mantenere aggiornate le versioni del postprocessore e mantenere un'unica fonte attendibile per i file postprocessore.

  4. Blocca parametri critici in CAM (raggio di entrata, piani di ritratto) in modo che modifiche accidentali non alterino i movimenti di sicurezza.

  5. Documenta la revisione del programma e l'approvazione : l'operatore deve approvare un nuovo programma prima della produzione.

Regola pratica: Eseguire sempre una simulazione del percorso utensile e una prova a vuoto al 30% della velocità per nuovi allestimenti del lavoro.


Errore 4 — Ispezione e controllo del processo insufficienti

Aspetto caratteristico: i difetti raggiungono le fasi successive, alto tasso di scarti, rifiuti da parte del cliente.
Perché accade: ispezione solo alla fine, assenza di controllo statistico del processo (SPC) o mancanza di strumenti di misura durante il processo.

Come evitarlo — passo dopo passo

  1. Spostati a sinistra nel processo: ispeziona le dimensioni critiche sul primo pezzo e a intervalli definiti (ad esempio, ogni 10–50 pezzi a seconda della tolleranza).

  2. Utilizza semplici controlli in linea (passa/non passa, calibri tampone, calibri filettati) alle fermate del mandrino.

  3. Implementa il controllo statistico del processo (SPC) per le dimensioni principali e attiva allarmi in caso di tendenze, non solo per i limiti di specifca.

  4. Calibra gli strumenti di ispezione settimanalmente (o per turno in caso di tolleranze strette).

  5. Addestra gli operatori sulla tecnica di misurazione — la ripetibilità è importante tanto quanto l'equipaggiamento.

Nota di caso: Abbiamo ridotto del circa 70% i ritocchi in fase di ispezione finale dopo aver aggiunto due controlli CMM in processo su una linea di alloggiamenti di precisione.


Errore 5 — Refrigerante, lubrificazione e controllo dei trucioli inadeguati

Aspetto caratteristico: accumulo sul tagliente (BUE), pezzi distorti termicamente, flauti dell'utensile intasati.
Perché accade: concentrazione errata del refrigerante, puntamento inefficace degli ugelli, rilavorazione dei trucioli sul pezzo.

Come evitarlo — passo dopo passo

  1. Scegliere il refrigerante in base al materiale: miscele di oli solubili per acciai, sintetici o semi-sintetici di alta qualità per alluminio, mantenere la concentrazione corretta.

  2. Indirizzare gli ugelli sulla zona di taglio: utilizzare ugelli regolabili e verificare con test a colorante se necessario.

  3. Utilizzare refrigerante interno o canalizzato nell'utensile quando appropriato.

  4. Mantenere i trasportatori di trucioli e gli allarmi in modo che i trucioli non si accumulino negli attrezzi.

  5. Monitorare temperatura e finitura: se appare l'accumulo di materiale (BUE), modificare il liquido di raffreddamento, ridurre l'avanzamento oppure aggiungere lubrificante.

Consiglio dal laboratorio: Per profili lunghi in alluminio, un flusso elevato di liquido refrigerante diretto verso l'utensile ha ridotto l'accumulo di BUE e prolungato la vita dell'utensile di circa il 30%.


Breve caso studio (il nostro laboratorio)

Problema: Lotto di supporti di precisione per settore aerospaziale (316L), scarto iniziale del ~8% a causa di vibrazioni e superfici irregolari.
Azioni intraprese: ridisegnato l'attrezzo con doppio posizionamento, passaggio a inserti in metallo duro rivestiti e regolazione degli avanzamenti (partendo dal 70% e aumentando progressivamente), aggiunta verifica CMM sul primo pezzo e controllo della coppia in corso di lavorazione.
Risultato (6 settimane): la scarto è sceso a ~1,5% (≈81% di riduzione); il tempo di ciclo è migliorato di ~14%.

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